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Beverly Hills 90210: alla scoperta del revival nel ricordo di Luke Perry Gli aspetti più e meno convincenti del revival che ha debuttato su FOX mercoledì 7 agosto.

Ago 10, 2019

I tempi sono cambiati per i ragazzi di Beverly Hills e non di poco da come emerge durante il primo episodio di BH90210. Il revival di Beverly Hills 90210 si apre, infatti, nell’indimenticato Peach Pit ma le vicende di Brandon e company lasciano subito spazio a quelle di Jason e company, ovvero alla vita degli interpreti della serie. Il nuovo show firmato FOX si presenta come una via di mezzo tra la realtà e lo show originale e racconta le vite, fittizie ma con riferimenti alla realtà, degli interpreti della serie cult degli anni 90’. I protagonisti si ritrovano a Las Vegas, dopo tanto tempo, in occasione della convention per celebrare i trent’anni della serie.

Durante il primo episodio comincia a delinearsi la trama: troviamo, infatti, Jason Priestley divenuto un regista dalla testa calda e dal tradimento facile; Shannen Doherty durante il primo episodio fa soltanto una piccola apparizione, ma sarà ricorrente nei prossimi; Jennie Garth deve convivere ancora con il suo alter ego Kelly; Ian Ziering non vive una situazione sentimentale molto fortunata; Brian Austin Green è sposato con una diva di fama mondiale; Tori Spelling è alle prese con un marito nullafacente e con continui problemi economici; e infine Gabrielle Carteris deve già fare i conti con la vita da nonna. L’episodio si conclude con Tori e Jennie che, dopo aver rievocato gli anni al West Beverly, decidono di riportare in vita la serie, come del resto hanno fatto nella realtà.

 

C’era grande attesa per il debutto di questo show e possiamo dire che “BH90210” risulta un prodotto che intriga per certi aspetti e che convince meno per altri. Nonostante sia stata un’idea interessante riportare in vita un prodotto nostalgico come questo, il nuovo format sembra riuscito a metà. La parte relativa alle vite dei protagonisti non sembra avere lo stesso appeal delle vicende che hanno fatto emozionare una generazione durante gli anni 90’. Al contrario, funziona molto, l’effetto nostalgia che questo revival riesce a creare, attraverso i continui e inevitabili riferimenti alla serie originale.

Lo show ha debuttato mercoledì su FOX registrando 3.84 milioni di telespettatori, risultando il secondo più visto della serata. Il rating ottenuto è invece di 1.5, dato che nessuna nuova serie di questa estate è riuscita a ripetere e FOX non raggiungeva risultati migliori dal 2016. In Italia è ancora inedita. Gli anni passano, ma la voglia di “Beverly Hills 90210” resta.


La serie, inoltre, doveva rendere omaggio a un grande protagonista, il compianto Luke Perry e sotto questo aspetto ci è riuscita perfettamente in due occasioni. La prima quando Tori Spelling pronuncia le parole: “Non saremo eterni, ma abbiamo fatto insieme qualcosa che lo sarà” e Jason Priestley, con occhi emozionati, brinda all’amico scomparso. Il secondo momento toccante è il finale del primo episodio, quando Tori e Jennie decidono di riportare in vita lo show e si emozionano durante la scena in cui sono protagonisti Brendon e Dylan.

Le parole della Spelling sottolineano che “Beverly Hills 90210” non è stata una semplice serie tv. È stata qualcosa di unico, che ha inaugurato il genere teen drama, che ha conquistato milioni di fan e che rimarrà per sempre. E con la serie rimarrà per sempre il ricordo di Luke, il bello e dannato Dylan McKay…

Di Francesco Sciortino

By lavocedelloschermo

Francesco Sciortino, giornalista pubblicista dal 2014, appassionato di serie tv, cinema e doppiaggio. In passato cofondatore della testata online “Ed è subito serial”.

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