Lunedì 14 ottobre ultima settimana in compagnia di “Riserva Indiana“, il programma di Rai Cultura e Ruvido produzioni condotto da Stefano Massini, che con il suo messaggio di educazione civile ha portato uno spazio unico e importante nel palinsesto televisivo.
La formula è quella della combinazione tra i monologhi da narratore di storie di Massini e alcune delle più belle canzoni dei protagonisti della musica italiana che, nello studio dall’atmosfera raccolta, dove siede un pubblico di giovani, trovano l’occasione non solo di suonare dal vivo con una band resident formata da alcuni dei migliori session man italiani, ma anche di affrontare tematiche che esulano dai consueti schemi dell’intervista televisiva.
Vinicio Capossela è il primo ospite della settimana e con lui conosceremo la storia dell’ultimo vero stregone. Martedì 15 ottobre con Simona Molinari parleremo di “urla silenziose”. Mercoledì 16 insieme a Giovanni Truppi racconteremo la storia di Lilly, una donna francese che alcuni anni fa ha sorpreso il suo paese e fatto discutere il mondo intero. Giovedì 17 è la volta di Nayt e della differenza tra un genio e un cretino. Venerdì 18 chiude la settimana, e questa stagione di “Riserva Indiana”, Raiz con una storia di mafia e di camorra e della retorica dell’antimafia e della legalità.
L’appuntamento con “Riserva Indiana” è dal lunedì al venerdì alle 20.20 su Rai3.
“Riserva Indiana” è un programma di Stefano Massini e Massimo Martelli, scritto con Paolo Biamonte, Rossella Rizzi e Mariano Cirino, con la regia di Matteo Bergamini. La band è diretta da Jacopo Carlini, pianoforte e tastiere con Matteo Carlini al basso, Bruno Marinucci alla chitarra e Cristiano Micalizzi alla batteria. Capo progetto Rai, Giulia Lanza.